LAND ART

Reborn Butterflies, Casina (RE),2021 Vincitrice bando Land Art Effetto notte

land art ,vincitori Effetto Notte 2021
Vincitore bando 2021 land art Effetto Notte, Casina (RE) foto di Akiva Studio - Tell your story. #landart #reggioemeilia #avellino #womanlandart #covid #installationart #contemporaryart

Natural Cathedral, Sokole, Poland 2019 Rezydencja Artystyczna LANDART

Natural Cathedral
legno carbonizzato, muschio e cenere
450 x 750 cm
Sokole, Poland 2019
Rezydencja Artystyczna LANDART

Natural Cathedral nasce per il luogo con il luogo. A Sokole, un piccolissimo villaggio in Polonia, non c’ è una Chiesa, a Sokole l luogo più sacro è la forsta, La Grande Foresta.
L’ opera vuole essere luogo di contemplazione e di omaggio alla natura, 12 sedute in legno di pino carbonizzato, alte 60 cm larghe circa 45 cm, sono l’ invito alla comunità e al viandante a soffermarsi, a spendere un attimo nella contemplazione della natura.
Una pianta a croce latina delineata dal muschio racchiude il perimetro.
Il luogo scelto è esso stesso parte della costruzione della cattedrale e oggetto del culto.
Natural Cathedral è un omaggio alla natura e alla comunità stessa.

"BLACK MEMORIES" Rezydencja Artystyczna LANDART 2019,Sokole Polonia

foto a cura di Andrea De Lucia

L’opera analizza il concetto di deforestazione.
L’opera è un diario di memorie della foresta che c’era, attraverso la stampa diretta degli anelli degli alberi della loro “impronta”univoca .
Una serie di stampe realizzate a “cucchiaio” ,utilizzando il carbone derivante dalla carbonatura degli stessi tronchi, forma un album delle “memoria ” degli che non ci sono più.
Una foresta che “c’ era”, è racconto della natura che ha lasciato solo la sua impronta.
Black Memories è una raccolta di stampe date dal calco delle sezioni dei tronchi carbonizzati.
L’ opera vuole essere testimonianza e memoria di un luogo che era, creando quindi una suggestione e un allerta alla tutela ambientale.
L’ installazione è posizionata su di un percorso di muschio che conduce alla sezione di tronco, altare e simbolo della foresta che non c’ è più.

Lux Lucis, 2019, Festival Luci in altura, Lioni(AV)

foto di Antonio Sena

L’ idea dell’ opera parte dal concetto di rinascita della natura.
La luce intesa come fonte di vita che attraverso l’ utilizzo della ber art (
intrecci di li), riesce a creare un’ unica e suggestiva scenograa interna
al parco.
I giochi di luce e li che andranno a legarsi con gli alberi presenti porteranno
lo spettatore a scoprire una nuova suggestione nei confronti
della natura preesistente.
L’ installazione presentata rientra nel lone di ricerca nell’ ambito della
riconnessione con la natura e della tutela ambientale, tema molto
attuale e di forte impatto mediatico.
Lo spettatore/visitatore sarà proiettato in una nuova e suggestiva visione
del parco naturale, riscoprendo una nuova prospettiva di visione
della natura presente. Vivendo quindi, attraverso l‘ opera ,una nuova
riconnessione e fusione con ciò che lo circonda, il mondo e la natura.

"BLACK HUG" Vincitrice LEDRO LAND ART 2017, Ledro

foto di Massimiliano Rosa

L’ elaborazione della mia opera nasce dal legame dell’ uomo con la natura, creando un’ ideale abbraccio, un inno alla natura.

La scelta tematica è stata influenzata dagli incendi dolosi hanno devastato la mia città e la mia regione, la Campania, avvenimento che accomuna anche la Valle di Ledro in cui è stata realizzata la mia opera.

La mia ricerca artistica parte dalla mia terra, dalla mia storia dando vita ad un’ opera di denuncia verso questi atti vili e rimarcando il forte legame che lega l’ uomo alla natura, alla sua terra in un’ abbraccio infinito.
L’ opera è stata realizzata attorno a tre tronchi di pino, da cui si spiega in una serie di curve di altezza crescente, creando quindi un labirinto percorribile, che si conclude in un simbolico abbraccio, in cui elementi olfattivi di carbonizzazione e sensoriali ricreano la sensazione claustrofobica dell’ incendio.

 

Rural lab festival 2017, Porto Viro, Rovigo

Rural lab festival 2017

 

Progetto “I colori della terra”

 

Materiali canne intrecciate, colore naturale

Installazione.

 

Partendo dalle suggestioni personali legate all’ intreccio delle canne e alla percezione e alla percezione del paesaggio attraverso di esse, ho voluto proporre un gioco d’ intrecci, colori e luci che vada ad interagire con l’ ambiente e con i fruitori, senza tralasciare la maestria e la bellezza dell’ intreccio e il suo legame territoriale.

 

I colori, naturali, che verranno utilizzati per l’ opera appartengono al luogo in cui sarà contestualizzata, andando a creare un alternanza di luci e colori che siano integrati nell’ ambiente circostante.

L’opera di land art “ I colori della terra” vuole essere un’ omaggio al luogo e alle sue maestranze, in cui il visitatore possa ammirare l’ operato della tradizione ma anche percepirlo, “vedendo” attraverso l’ istallazione l’ opera manuale ma soprattutto percependola attraverso i sensi in cui i giochi di luce che si creeranno tra le canne andranno a creare. Una suggestione sensoriale che renderà unica la visita, in un’ omaggio alla natura e alla tradizione.

 

La realizzazione dell’installazione andrà quindi ad avvalersi dell’ aiuto delle maestranze locali e di eventuali volontari, soprattutto ragazzi, creando un’ opera sia per testimoniare che tramandare la lavorazione tradizionale.

Sarà quindi realizzata un ‘ opera di land art composta dalle canne intrecciate e da colori di estrazione naturale, installata nel territorio e messa in sicurezza attraverso l’ impianto delle stesse nel terreno e creando una struttura solida attraverso l’ impianto di pali tra le maglie della trama.

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